NUOVI INCENTIVI COVID-19

A seguito della dichiarazione da parte del Consiglio dei Ministri dello stato di emergenza sanitaria da pandemia Covid-19 del 31/01/2020, si sono susseguiti diversi interventi volti a sostenere finanziariamente le imprese in un periodo straordinario, introducendo diversi ammortizzatori sociali, ristori, sgravi ed incentivi, al fine di salvaguardare posti di lavoro e il mantenimento della struttura organizzativa delle imprese.

Vi presentiamo un nuovo “sistema” di incentivi calcolati – e indicativamente quantificati in una percentuale pari al 30% –  proprio sulle suddette somme  già oggetto di ristoro e/o di sgravio.

Con riferimento all’operazione di rivalutazione dei beni d’impresa, l’incentivo può invece essere indicativamente quantificato in una percentuale compresa tra il 2,5% ed il 3% dell’importo di rivalutazione con rilevanza fiscale.

30% calcolato su:

– Il c.d. << blocco dei licenziamenti>> e diverse tipologie di cassa integrazione;

– Mutui di liquidità Covid;

– La riduzione dell’obbligo di corrispondere in tutto o in parte alcuni oneri: Imu, Tari, Tasi, contributi previdenziali dell’imprenditore o per nuove assunzioni;

– Esenzione saldo irap 2019 e I acconto 2020;

– Riduzione di altri oneri;

2,5/3% calcolato su:

– Rivalutazione dei beni d’impresa con rilevanza fiscale.

Possono accedere all’incentivo tutti i titolari di partita iva che si siano avvalsi degli incentivi Covid sopra elencati.

IMPRESA è a disposizione per informazioni, assistenza nella fase di valutazione e richiesta dell’incentivo, fino all’erogazione dello stesso.